Durante il momento del lockdown i nostri consiglieri, ciascuno dalla propria abitazione, sono stati sfidati nella realizzazione di un Diario di quarantena.
La stesura di questo Diario, oltre ad essere un testimonianza della quotidianità dei nostri ragazzi, ha permesso ai consiglieri stessi di riflettere su quanto accaduto, prendere maggiore coscienza dell'utilizzo e dell'importanza della tecnologia.
Ecco a voi alcune testimonianze dei nostri ragazzi:
Caro diario,
in questo periodo di vacanza forzata a causa dell’emergenza dovuta al coronavirus, i giorni mi
sembrano lunghi e tutti uguali e mi annoio spesso
Nell’ultimo mese e mezzo sono cambiate tante cose: le scuole sono chiuse, i miei genitori lavorano
spesso da casa perché anche molte aziende sono chiuse e io devo organizzare il mio tempo. La mattina
mi alzo abbastanza presto, faccio colazione e mi preparo per fare i compiti di scuola. Le insegnanti ci
mandano le consegne via e-mail e le scrivono su un calendario per aiutarci nell'organizzazione: una
parte dei nostri libri e quaderni è ancora in classe, quindi siamo costretti a scrivere i testi al computer
per poi consegnarli alle maestre sempre via e-mail.
All’ora di pranzo mi trasferisco a casa di mia nonna, così le faccio un po’ di compagnia perché
altrimenti sarebbe completamente sola.
Passo il pomeriggio con lei e riesco anche a seguire le video lezioni perché possiede un computer
nuovo. Quando ritorno a casa mi rilasso con i videogiochi e dopo cena guardo un po’ di televisione.
In tutta questa situazione la cosa che mi manca di più sono i miei amici: anche se qualche volta ci
sentiamo in videochiamata, non è come vederli di persona e giocare con loro.
A.
Caro diario,
voglio raccontarti come sto vivendo questo periodo di quarantena forzata iniziata il 5 marzo a causa del
covid- 19, che è una pandemia che ha colpito tutto il mondo e che non ci permette di uscire e avere
contatti con altre persone per non essere contagiati dal virus. Come puoi immaginare, questa situazione
ha modificato il mio modo di passare la giornata. Prima la mattina mi svegliavo presto e andavo a scuola
ed ora penso come sarebbe bello tornarci.
Adesso invece mi sveglio, faccio colazione con più calma, accendo il computer per fare i compiti ed
aspettare il giorno per le video lezioni per rivedere le maestre ed i miei compagni, chiedendo aiuto ai
miei genitori quando non so fare qualcosa.
Dopo pranzo faccio di nuovo i compiti e ci passo 2 o 3 ore per poi usare il tempo libero che mi rimane
per giocare con le mie sorelle, per preparare dolci insieme alla mamma, per chiamare i nonni che si
sentono soli, facendomi raccontare come passano loro le giornate.
Per pregare che vada tutto bene, per pensare a come sarebbe bello uscire e incontrare gli amici che mi
mancano tanto. inoltre, mi alleno con i video che mi mandano i mister, leggo dei libri, scrivo sul diario
i miei stati d’animo, guardo la tv o video. ogni tanto tramite whatsapp faccio le video chiamate con
alcuni miei amici e cugini. Purtroppo, però devo ammettere che mi annoio tanto. E’ molto faticoso
rimanere chiuso in casa, anche se capisco che ci dobbiamo stare. Penso infatti a tutte quelle persone,
come i dottori, infermieri e soprattutto i malati che stanno combattendo contro questo virus per riuscire
a sconfiggerlo.
Quindi mi faccio forza e spero che possa finire al più presto. Così che si possa tornare alla vita di prima.
Mi piacerebbe che si potesse tornare a scuola per poter riabbracciare i miei compagni e le maestre.
F.
Caro diario,
Come tutti sappiamo, siamo chiusi in casa ormai da diverse settimane e io sono abbastanza preoccupata
per le persone che si ammalano.
Tutti i giorni ci arrivano delle notizie preoccupanti che il corona virus si sta diffondendo ovunque nel
mondo, notizie di persone, che stando a casa non possono lavorare e quindi molte famiglie cominciano
ad avere problemi con i soldi.
In questo periodo anche i miei genitori lavorano da casa, quindi con le mie due sorelle e il fratello
cerchiamo di trovare un posto per poter lavorare e studiare tranquillamente, vi assicuro che non è sempre
facile.
Alla mattina mi sveglio verso le 10, faccio colazione e inizio a fare i miei compiti, devo studiare bene
se voglio andare alle medie il prossimo anno scolastico!
Dopo circa due ore di studio, apparecchio la tavola per il pranzo. Finito il pranzo facciamo un piccolo
lavoretto in casa per aiutare la mamma: sparecchiare la tavola e riempire la lavastoviglie, lavare i tegami,
stendere la biancheria nel balcone ecc.
Successivamente faccio una passeggiata sotto casa con il mio cagnolino, però solo per pochi minuti.
Ci sono giorni in cui mi alleno facendo gli esercizi sportivi oppure faccio le sfide di ginnastica, inviando
dei video che propongono le mie insegnanti. Qualche volta faccio videochiamate con le mie amiche.
Con i dispositivi elettronici passo circa 4 ore al giorno, qualche volta uso il telefono della mamma
oppure il tablet, invece le lezioni con gli insegnanti le seguo tramite il computer.
Finito il tempo libero continuo con i miei compiti per due orette all’incirca. La sera, dopo aver fatto il
mio dovere, mi metto un po’ a guardare la TV o a usare il telefono e poi vado a dormire verso le ore
22:00 circa.
Stare in casa mi annoia un po’, preferirei tornare a scuola, anche perché mi mancano i miei amici e
compagni! Spero tanto di tornare ad uscire liberamente da casa ogni volta che voglio e passare l’estate
al mare, così prima di iniziare la scuola media, posso rilassarmi e riposarmi insieme alla mia famiglia.
Spero che torni presto la normalità e che possiamo abbracciarci tutti senza avere paura del prossimo.
C.
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