Fermiamo tutti insieme il Cyberbullismo attraverso anche piccole azioni,
"Le parole hanno un peso, rifletti prima di agire"
Da inizio anno i consiglieri del CCRR hanno selezionato alcune tematiche importanti da trattare per l’a.s 2020-21, tra le varie proposte hanno chiesto di organizzare incontri improntati sul cyberbullismo.
Lo scorso mercoledì assieme a Margherita Bartolomei referente dell’ONG Amici dei Popoli di Bologna, si è andato ad approfondire il tema.
Anzitutto, quando si parla di cyberbullismo (detto anche bullismo elettronico) è una forma di prepotenza virtuale attuata attraverso l’uso di internet e delle tecnologie digitali. I ragazzi si sono chiesti come poter contrastare questo fenomeno e una possibile soluzione potrebbe essere quella di creare una campagna di sensibilizzazione. Margherita ha mostrato alcuni esempi: IKEA Italia #NotInMyHomePage.
A loro volta, i consiglieri mostrano inizialmente alcune loro idee e proposte: Sito web “dì no al cyberbullismo” (che possa diventare uno sportello d’ascolto online per aiutare i ragazzi e le ragazze), Pagina o sito per la denuncia: per denunciare il cyberbullo attraverso l’aiuto di uno psicologo. I ragazzi hanno individuato alcuni punti chiave per cercare di portare avanti una campagna di sensibilizzazione e si è arrivati a una proposta, che però necessita di alcune lavorazioni che sono già state pensate e aspettano lo sviluppo delle idee avuti dai ragazzi.
L’obbiettivo della campagna è quello di tentare di estirpare il cyberbullismo, diminuire gli insulti, far comprendere a tutti che non è il modo giusto per comunicare con qualcuno. i ragazzi vogliono che questa iniziativa sia rivolta al cyberbullo, alla vittima, a tutti coloro che si ritrovano dentro la situazione di cyber bullismo (platea, aiutanti cyberbulli ecc.).
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