Mercoledì 09 dicembre i consiglieri del CCRR sono stati invitati a riflettere su una data speciale. Il 10 dicembre del 1948 infatti, l’assemblea generale delle nazioni unite ha proclamato la dichiarazione universale dei diritti umani:
il primo
documento nella storia dell’umanità che riguarda tutte le persone
senza distinzioni. Per la prima volta si afferma che esistono diritti di
cui ogni essere umano, in ogni luogo deve poter godere per la sola
ragione di essere al mondo e appartenere al genere umano!
Ma noi conosciamo bene i diritti?
Per diritti umani si intendono quei diritti che appartengono a qualsiasi individuo a prescindere da
razza, genere, età, religione, ceto sociale, orientamento sessuale e condizione economica. La dichiarazione si basa su quattro pilastri fondamentali:
1) DIRITTI ALLA PERSONA
2) DIRITTI CHE SPETTANO ALL'INDIVIDUO NEI SUOI RAPPORTI CON I GRUPPI SOCIALI AI QUALI PARTECIPA
3) DIRITTI POLITICI CHE SI ESERCITANO PER CONTRUIBUIRE A FORMARE GLI ORGANI STATALI O PER PARTECIPARE ALLA LORO ATTIVITA'
4) DIRITTI CHE SI ESERCITANO NEL CAMPO ECONOMICO E SOCIALE, OSSIA NELLA SFERA DEI RAPPORTI DI LAVORO E DI PRODUZIONE E IN QUELLA DELL'EDUCAZIONE
Il dado dei diritti
Grazie ad un'attività interattiva ogni consigliere è stato chiamato a lanciare un dado e, a seconda del numero ottenuto, a scrivere dei diritti per lui importanti. La distanza infatti non ferma i nostri ragazzi che trovano sempre un modo per imparare divertendosi!
Al termine dell'attività sono state fatte delle riflessioni in merito all'Unione Europea, alla sua struttura e composizione. Ecco cosa abbiamo imparato:
L'Unione europea è un gruppo di 27 Paesi europei. I Paesi si
sono riuniti per rendere la vita delle persone migliore, più
semplice e più sicura. Questi Paesi hanno deciso di lavorare
insieme e di aiutarsi. Fra gli obiettivi che l'unione si pone rientrano:
- promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi cittadini
- offrire libertà, sicurezza e giustizia, senza frontiere interne
- favorire lo sviluppo sostenibile
- lottare contro l’esclusione sociale e la discriminazione
- promuovere il progresso scientifico e tecnologico
- rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale e la solidarietà tra gli
Stati membri
- rispettare la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica
- istituire un’Unione economica e monetaria con l'euro come moneta unica
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Il logo dell'Unione Europea |
Le riflessioni dei nostri ragazzi si sono poi spostate al tema dello SPRECO!
L’Obiettivo 12 si
propone infatti, entro l’anno 2030, di diminuire lo spreco alimentare del pianeta della metà, ridurre la produzione di rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo, incoraggiare le aziende a utilizzare metodi più sostenibili ed infine aiutare tutti i Paesi a migliorarsi dal punto di vista scientifico e
tecnologico, per rendere più sostenibili i consumi e le produzioni.
I nostri ragazzi si sono lasciati con una serie di riflessioni e proposte in merito a questo obiettivo:
Cosa significa per te riutilizzare alcuni materiali?
Cosa pensi che ognuno di noi possa fare per ridurre i
rifiuti?
Resta connesso e scopri con noi i progetti che hanno in cantiere i nostri consiglieri, a presto!
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